Presentazione ricostruzione carro d’assalto FIAT 3000

Che si terrà:

domenica 6 aprile 2025 dalle ore 10.30

Presso:

Museo 1914-1945

in via del Lavoro 66, Montecchio Maggiore (Vicenza)

Programma:

  • Ore 10.30: Ritrovo e posizionamento
  • Ore 11.45: Movimentazione carro
  • Ore 11.00: Alzabandiera e Onori ai Caduti
  • Ore 11.15: Interventi Autorità
  • Ore 11.30: Presentazione Carro
  • Ore 12.00 : Momento conviviale

Il Museo sarà aperto dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.40 alle ore 17.30

Organizzato da:

Museo 1914-1945

Associazione Nazionale Carristi d’Italia

Patrocini

Regione del Veneto

Comune di Montecchio Maggiore

Con la collaborazione di:

Associazione Raggruppamento SPA

Breve descrizione

Il Fiat 3000 è stato un carro armato leggero impiegato dal Regio Esercito Italiano dal primo dopoguerra fino alla Seconda Guerra Mondiale.

Derivato dal celebre Renault FT francese (carro leggero icona della Grande Guerra) il Fiat 3000 venne progettato e prodotto dalla fabbrica torinese a partire dal 1920 entrando ufficialmente in servizio operativo nel 1922. Nonostante potesse essere considerato obsoleto già dai primi anni Trenta il carro venne utilizzato fino al 1943 e questo ne fa il veicolo corazzato più longevo nella storia del Regio Esercito.

Operativamente venne impiegato nelle operazioni militari degli anni Venti in Libia degli e durante la Guerra d’Etiopia e rimase in servizio presso i reparti di Guardia alla Frontiera fino all’Armistizio.

Prodotto in oltre 140 esemplari (in due versioni) addestrò la stragrande maggioranza dei carristi del Regio Esercito.

Dopo la guerra il carro scomparve dalla circolazione e a oggi, in tutto il mondo non è noto alcune esemplare di carro Fiat 3000 superstite. Sopravvivono soltanto alcune piastre di una torretta di un carro utilizzato come bersaglio nei poligoni militari presso il Museo Militare Ungherese.

La ricostruzione

Il Museo 1914-1945, grazie alla ditta Svecom PE  (già artefice della ricostruzione del primo carro armato italiano della storia, il Fiat 2000) in accordo e collaborazione con l’Associazione Nazionale Carristi d’Italia a partire dal 2024 si è impegnato nella ricostruzione dello scomparso carro Fiat 3000.

Le operazioni di riprogettazione (a cura del carrista Mario Italiani) e ricostruzione sono durate circa due anni. Il carro è stato materialmente ricostruito grazie alla passione del Presidente Emerito del Museo 1914-1945, Cav. Giancarlo Marin che ha curato personalmente le operazioni di ricostruzione fisica del carro.

Il modello ricostruito e marciante è la copia del carro Mod. 21 di preserie della Compagnia Autonoma Carri Armati (1923)

La presentazione

Il carro è stato ultimato nel dicembre 2024 ma è rimasto in attesa della presentazione ufficiale che si svolgerà presso la sede museale il 6 aprile 2025.

La data non è stata scelta casualmente: si avvicina infatti all’anniversario della morte del carrista valdagnese Giovanni Cracco, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, avvenuta l’11 aprile del 1943.

Cracco, che durante la guerra operò su un M14, si addestrò come carrista, proprio sui Fiat 3000, e la presentazione vuole rappresentare anche un tributo alla sua memoria.

All’evento parteciperà il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia, Gen. Div. (r) Sabato Errico, con il Medagliere Nazionale e i Labari delle varie Sezioni dell’ANCI.

E’ prevista la presenza di rievocatori in uniforme storica.