Buon compleanno Leonardo BUON COMPLEANNO LEONARDO Alla ricerca del patrimonio del Museo Lo sai che il Museo è letteralmente pieno di oggetti grandi e piccoli che raccontano un mondo di storie? Ce ne sono alcuni recuperati tantissimo tempo fa ed altri arrivati solo da poco. Per questa giornata speciale abbiamo pensato di organizzare una speciale caccia ad alcuni dei reperti del Museo. Riuscirai a scoprirli tutti? Gli oggetti più vecchi sono indicati da un cartellino di colore arancione e sono chiamati “Reduci”. Quelli che conserviamo da tanto tempo sono i “Veterani” e sono indicati da un cartellino di colore rosso. Ci sono poi quelli che arrivano da altri musei e per questi li chiamiamo “Alleati” con un cartellino colore blu. Infine, dovrai trovare, con un cartellino verde le “Reclute” gli ultimi oggetti entrati a far parte delle collezioni del Museo. Cercali tutti e ricorda: i cartellini che dovrai trovare prima tutti sono quelli di colore arancione, poi quelli di colore rosso, quelli ci colore blu e infine i verdi. Per aiutarti tutti i cartellini hanno un numero e sono dodici. Accedi con il cellulare, fatti aiutare, e rispondi alle domande seguendo i numeri dall’1 al 12. Quando avrai finito l’esplorazione ti aspetta un premio super speciale!! E ORA, COMINCIA IL VIAGGIO TROVA I REDUCI (COLORE ARANCIONE, NUMERI 1-2-3) I reduci del Museo sono oggetti conservati e raccolti più di Cento Anni fa nel Museo Scolastico Comunale di Montecchio Maggiore. Sono contraddistinti da un colore arancione e dai numeri 1-2-3. Trovali tutti, attento a seguire i numeri. 1) Complimenti hai trovato i primi oggetti, nonché tra i più antichi conservati in museo: sono palle di cannone veneziano che hanno più di 500 anni (supervecchie!!!). Sono state trovate proprio a Montecchio Maggiore, sai dirci dove? Ai castelli di Giulietta e Romeo In piazza ad Arzignano In una trincea di Asiago 2) Eccoci al secondo oggetto (ha fatto un lungo viaggio) una spada da samurai giapponese recuperata da un importante collezionista con due grossi baffi bianchi. Guardati intorno che forse lo trovi. Come si chiamava? Mario Rossi Cav. Giuseppe Zannato Elsa Dalle Ore 3) Il terzo e ultimo “veterano” è un oggetto insolito, si tratta di un uccello impagliato che faceva parte della collezione naturalistica del Museo Didattico. Sai qual è il nome scientifico di quell’uccello? Athene Noctua Corvus Linnaeus Bufo Garasault INDIVIDUA I VETERANI I veterani sono oggetti che fanno parte delle collezioni fin dalla nascita del Museo delle Forze Armate 1914-1945 avvenuta nel 2003 (eh sì, abbiamo vent’anni). Sono identificati dal colore rosso e dai numeri 4-5-6. Riuscirai a trovarli tutti? 4) Bravo, hai trovato il primo veterano del Museo: si tratta di una uniforme completa appartenuta al pilota di Montebello Vicentino Francesco Lovato. Se guardi bene troverai che il simbolo dell’Aeronautica è un animale che si vede più volte nel completo (giacca, berretto, cintura, persino sulla spada). Di che animale stiamo parlando? Tasso Leone Aquila 5) Siamo quasi a metà del percorso! Avrai visto che siamo di fronte ad un oggetto piuttosto grande (ma non il più grande del nostro gioco)! E’ una motocicletta sidecar (cioè con una carrozzina laterale) fatta da una fabbrica tedesca molto famosa che produce moto ancora oggi. Come si chiama la fabbrica? Fiat B.M.W. Harley Davidson 6) Eccoci a metà del nostro viaggio. Hai trovato il terzo e ultimo veterano, una mitraglietta molto piccola se confrontata con le altre lì intorno. Pensa che venne prodotta più di cento anni fa e che i soldati chiamavano la “pernacchia”! Secondo te perché la chiamavano così? Perché sapeva puzza Perché quando sparava faceva un suono che sembrava una pernacchia Perché si rompeva subito ALLA CACCIA DEGLI ALLEATI (COLORE BLU, NUMERI 7-8-9) La collaborazione è sempre importante anche tra Musei. Gli alleati sono oggetti che non fanno parte delle nostre collezioni ma ospitiamo qui grazie ad accordi con altri Musei. Sono identificati dal colore blu e dai numeri 7-8-9. Scovali tutti! 7) Se guardi bene sull’uniforme che hai davanti c’è un piccolo quadratino di tessuto rosso con su ricamato un simbolo molto importante nella Regione in cui viviamo, riesci a riconoscere di cosa si tratta? Il Leone di San Marco La chimera di Arezzo L’aquila del Friuli 8) Questo alleato è davvero particolare: si tratta di un cappotto appartenuto ad un soldato della Prima Guerra Mondiale. I cappotti servivano a proteggere i soldati dalle temperature freddissime che c’erano in inverno, soprattutto in montagna. Le uniformi italiane erano di lana vergine e usavano un colore particolare per confondersi con l’ambiente. Guardando il cappotto, come veniva chiamato questo colore? Grigiotopo Grigioverde Marrone campo 9) Siamo arrivati all’ultimo alleato! Ed è veramente particolarissimo! Si tratta di un carro armato italiano della Seconda Guerra Mondiale. Era un modello definito “Medio” che pesava 15 tonnellate (come 10 macchine del papà o della mamma) prodotto nel 1942. Secondo te quale era il suo nome militare completo? Panzer X M15/42 Carro Armato Leopard LE RECLUTE DEL MUSEO (COLORE VERDE, NUMERI 10-11-12) Siamo quasi alla fine: le reclute in realtà non sono oggetti meno importanti di quelli che hai già trovato, sono semplicemente quelli che da meno tempo sono al Museo. Li abbiamo infatti recuperati negli ultimi anni ma sono vecchi come gli altri, se non di più. Sono caratterizzate dal colore verde e dai numeri 10-11 e 12. Trovali tutti per diventare un vero ricercatore storico! 10) Questa recluta è davvero particolare: si tratta di un elmetto, cioè un casco dei soldati, che ci ricorda un po’ una bandiera dei pirati. Infatti, ha dipinto proprio sulla parte frontale un grande teschio bianco! Se guardi bene questo elmetto, come tutti gli altri in questa vetrina ha due buchetti sui lati. Secondo te a cosa servivano questi forellini? A far passare aria alla testa A fare guardare di lato A fare entrare la pioggia 11) Abbiamo quasi finito! Come sta andando? Per i soldati era molto importante tenersi in allenamento e fare attività fisica. C’erano anche dei campionati delle squadre militari delle Forze Armate che nel Regno d'Italia erano tre: l’esercito, l’aviazione e la marina. Guarda bene la maglietta sportiva nel quadro. A quale delle tre forze armate apparteneva questo atleta? Sullo stemma c’è un indizio importante che te lo farà capire. Esercito Marina Aviazione 12) Abbiamo lasciato per l’ultima domanda una delle reclute più importanti del Museo: il carro armato Sherman della Seconda Guerra Mondiale, recuperato e completamente restaurato proprio dal Museo (infatti funziona!). Lo sapevi che i soldati chiamavano questo carro come un simpatico insetto luminoso? Riesci ad indovinare quale? Un aiutino: in inglese si chiama “firefly”. Calabrone Farfalla Lucciola Time's up Matteo Bazzani2024-06-13T08:44:00+02:0013 Giugno, 2024| Condividi questo contenuto sui Social! FacebookXWhatsAppTelegram