“E… venti al Museo, concerto d’apertura”

Con la partecipazione del Coro “Voci del Sese” Con la direzione del maestro Riccardo Baldisserotto

Venerdì 15 settembre, ore 20.30
Presso parco del Museo delle Forze Armate 1914-1945
Via del Lavoro 66, Montecchio Maggiore – Vicenza

Programma canti:

In difesa della montagna e della sua gente
Senti, senti, Maria (Bepi De Marzi)

La pace
Volano le bianche (Bepi de Marzi)

Il sacrificio e la sofferenza
Lamento (Bepi de Marzi)

L’amore che non può sbocciare
Na sera in contrà (Bepi de Marzi)

Chi spegne il giorno conosce i nostri sogni
Improvviso (Bepi de Marzi)

Per non dimenticare
Il Golico (Bepi de Marzi)

Sorella, mamma, meravigliosa rosa.
Joska la rossa (Bepi de Marzi)

la fede come profumo dei prati nell’amore del sole all’estate
Maria Lassù (Bepi De Marzi)

Il desiderio di ritornare a baita
Le voci di Nikolajewka (Bepi de Marzi)

Il luogo della nostra intimità
La Casa (Bepi de Marzi)

Con gli emigranti del mondo: perché possano tornare a casa.
Benia calastoria (Bepi De Marzi)

Un nostro amico hai chiesto alla montagna
Signore delle cime (Bepi De Marzi)

Il Museo delle Forze Armate 1914-1945

Nel settembre del 2003 venne firmata la prima Convenzione tra il Comune di Montecchio Maggiore e la allora Associazione Cultori della Storia delle Forze Armate Armi ed Equipaggiamenti (oggi Ass.ne Museo Cultori della Storia delle Forze Armate 1914-1945 A.P.S.) per la “formazione e la gestione del Museo delle Forze Armate 1914-1945”.

Da allora il Museo è mutato in modo considerevole attraversando tappe intermedie che ne hanno scandito l’evoluzione, come nel caso dell’inaugurazione, nel 2014, della attuale sede in via del Lavoro, realizzata come struttura museale specifica.

Proprio questi due anniversari sanciscono momenti decisivi per la nostra Istituzione: la nascita, nel settembre 2003 e la trasformazione in realtà museale consolidata nel maggio 2014.

Due anniversari, un ventennale ed un decennale, rappresentano quindi la migliore occasione per ricordare quanto il Museo sia cambiato, nelle collezioni e nelle metodologie.

In tal senso, proprio nei mesi compresi tra settembre 2023 e maggio 2024 si intende proporre una serie di iniziative atte a valorizzare questa importante evoluzione con la proposta di venti eventi culturali , tanti quanti gli anni del Museo, tra mostre, concerti, conferenze, proiezioni, incontri con personalità del mondo della museologia, della divulgazione, comunicazione culturale e innovazione.

Il coro Voci del Sese

Il colle del Sese è profumo di stagioni. Un luogo di pace, di verde, dove la Natura abbraccia le

storie vergate dal tempo. Nel 2008 il coro nato dall’amicizia, dal gusto delle armonie, dallo

stare fraterno, ha scelto questo nome per il suo cantare. Il Sese. Poco sopra la città di Arzignano,

è una pagina di Creato che concede panorama e meraviglia. E’ voce del sacro, come rammenta

una robusta croce sulla sua sommità. Da questi luoghi, da questo comune sentire, è iniziato il nostro stare assieme che diventava coro.